Di che cosa mi occupo
Sostenere la fragilità perché non sia intesa soltanto come limite ma piuttosto come ponte di lancio per la crescita personale. Fragilità come risorsa per far fronte alle sfide della vita e per evolversi.
Emozioni come la tristezza, la timidezza, l'inquietudine dell'anima e la speranza, la gioia e la sofferenza, il riso e le lacrime, spesso considerate negative sono, al contrario, ciò che ci rende davvero umani. La fragilità non è un difetto, ma la espressione della condizione umana. La fragilità è la percezione del proprio limite, della propria condizioni di uomini. Ecco la forza della fragilità che diventa origine della voglia di ascolto, di comprensione, di solidarietà, di legame e di amore.
Risorse come la gentilezza, l'autenticità, la spontaneità, la tenerezza, la modestia, sono proprio figlie della nostra parte più vera, più profonda, e quindi vulnerabile e fragile, magari ferita dalla vita e per questo ancora più preziosa.
Nella mia pratica clinica e psicoterapeutica lavoro con adulti, coppie e gruppi e mi occupo prevalentemente di:
- Prevenzione del disagio psicologico e di promozione del benessere.
- Autostima e accettazione di Sé.
- Ansia, stress, attacchi di panico.
- Tristezza e depressione.
- Depressione post-parto e ansia in gravidanza.
- Difficoltà relazionali (timidezza, difficoltà nello stabilire e mantenere relazioni soddisfacenti, difficoltà nella comunicazione in ambito familiare, sociale, lavorativo)
- Dipendenza affettiva.
- Disturbi del comportamenti alimentari.
- Gestione delle emozioni
- Crescita personale.